Cistinuria di tipo II-A (gene SLC3A1)

La cistinuria è un disturbo causato da un difetto nel riassorbimento di alcuni aminoacidi nel tubulo prossimale del nefrone e nell'epitelio gastrointestinale. L'accumulo di questi aminoacidi può portare alla formazione di cristalli e calcoli nel tratto urinario.

Sintomi

La cistinuria si manifesta con una serie di sintomi, come cistiti ricorrenti, ematuria e stranguria. Inoltre, questa malattia ereditaria può portare alla formazione di calcoli o cristalli nel rene, nella vescica urinaria o nell'uretra, con conseguente ostruzione urinaria parziale o completa. Se non viene trattata efficacemente, questa ostruzione può portare a danni irreversibili ai reni e all'insufficienza renale.

Gestione della malattia

Esistono diverse opzioni di trattamento per la cistinuria, tra cui interventi chirurgici e non chirurgici. Se i calcoli sono di dimensioni molto ridotte, si consiglia l'uroidropulsione, che consiste nell'espellere i calcoli con un catetere specializzato. Per disgregare i calcoli si può scegliere anche il metodo di dissoluzione a ultrasuoni. Se i calcoli sono grandi e non possono essere rimossi in altro modo, si ricorre all'estrazione chirurgica. Per prevenire la comparsa di calcoli renali, si raccomanda una dieta che favorisca la produzione di urine alcaline e più diluite.

Base genetica

Questa malattia segue una modalità di ereditarietà autosomica dominante: ciò significa che i cani devono ereditare una sola copia della mutazione o della variante patogena per essere a rischio di sviluppare la malattia. Ogni cucciolo nato da un genitore portatore di una copia della mutazione ha il 50% di probabilità di ereditare una copia della mutazione e di essere a rischio di sviluppare la malattia. È sconsigliato l'accoppiamento tra cani portatori di varianti genetiche che possono causare la malattia, anche se non presentano sintomi.

Rapporto tecnico

La cistinuria è causata da un difetto nel trasporto di aminoacidi (cistina, ornitina, lisina e arginina) nel tubulo prossimale del nefrone e nell'epitelio gastrointestinale. Il trasporto di questi aminoacidi avviene attraverso un trasportatore eteromerico codificato dai geni SLC3A1 e SLC7A9. Pertanto, qualsiasi mutazione in questi due geni che influisca sulla funzionalità del trasportatore provocherà un accumulo di aminoacidi nel tratto urinario. Nel cane bovino australiano è stata identificata una variante nel gene SLC3A1 responsabile della cistinuria di tipo II-A. La mutazione comporta una delezione di 6 coppie di basi nell'esone 6, che causa la delezione di 2 dei 3 residui di treonina adiacenti nella proteina tradotta. Questa alterazione della sequenza proteica interessa una porzione altamente conservata del dominio extracellulare coinvolto nel trasporto di sostanze. Ciò suggerisce che la variante descritta possa interferire con la funzione di trasporto della proteina.

Le razze più colpite

  • Australian Cattle Dog

Bibliografia

Brons AK, Henthorn PS, Raj K,et al. SLC3A1 and SLC7A9 mutations in autosomal recessive or dominant canine cystinuria: a new classification system. J Vet Intern Med. 2013 Nov-Dec;27(6):1400-8.

Non conoscete ancora la vera natura del vostro cane?

Svelate i segreti del DNA del vostro animale domestico con le nostre due gamme.

starter

Razze + Tratti fisici

Acquista
advanced

Salute + Razze + Tratti fisici

Acquista
Promozione BLACK FRIDAY Fino al 29 novembre Fino al -25% sui nostri test di DNA per cane.
Acquista